SCHOOL COMPLEX IN PALERMO

Comprehensive and innovative school complex in the North Area of Palermo for the realization of Territorial permanent Educational Poles.

L’analisi della morfologia urbana di Mondello, rivela un tessuto estensivo puntuale ed omogeneo, intervallato da vuoti che ne discretizzano la rigida maglia urbana, composta prevalentemente da villini di modeste dimensioni. Come inserire una tipologia edilizia, dalla vocazione pubblica e comunitaria come quella scolastica, senza stravolgere le caratteristiche dell’intera area? Come acquisire lo stesso linguaggio del sistema esistente, rimanendo tuttavia riconoscibile?
[IN.SI.E.ME] – INnovativo SIstema di Educazione e MErito – risponde a queste domande simulando all’interno dell’area una distribuzione diffusa in modo da integrarsi completamente con il contesto. L’intento è quello di rigenerare il vuoto urbano tramite un sistema puntale interconnesso da una piastra di collegamento e attraversato da differenti percorsi pubblici. Una grande piazza centrale, baricentrica rispetto al
complesso, separa la scuola d’infanzia dalle scuole primaria e secondaria, divenendo uno spazio aperto alla comunità in grado di favorire lo scambio intergenerazionale e creare un punto di contatto e di relazione tra i cittadini e l’ambiente naturale. Si realizza così una scuola innovativa che abbandona l’austerità dei grandi complessi scolastici e si frammenta in diversi piccoli elementi a misura di bambino.

Ogni volume identifica visibilmente una specifica funzione. Gli elementi costituenti il complesso sono riconoscibili e collegati internamente al piano terra da un unico ambiente, l’agora’, che, oltre a fungere da elemento di distribuzione, ospita spazi comuni per attività formative di supporto, attività extracurricolari e attività ludiche. Una copertura verde circonda i volumi e li unisce esternamente alla quota superiore attraverso un giardino accessibile solo dall’interno del complesso. Un luogo protetto dove solo gli studenti possono accedere. In questo modo, il verde esterno diventa spazio educativo, idoneo per organizzare i saperi ma anche per creare socialità.

Si propone una nuova idea di flessibilità vissuta tanto a livello spaziale, quanto a livello temporale. La disposizione planimetrica garantisce la fruibilità collettiva di diversi ambienti, accessibili dall’esterno e utilizzabili anche in orari extrascolastici, come la biblioteca, la mensa, la palestra e l’open theatre. I corridoi, i laboratori, così come i prospetti dell’intero complesso, sono stati arricchiti da immagini illustrative e citazioni storiche, per continuare ad insegnare anche al difuori delle mura scolastiche. Queste possono essere oggetto di una progettazione partecipata con le famiglie, volta ad una didattica orientata al benessere educativo, in nome di un rinnovato patto di corresponsabilità educativa, al quale rimandano anche i più recenti interventi del Miur (Direttiva per contrasto al cyberbullismo e Linee guida per contrasto violenza di genere). La scuola è pensata come uno spazio unico nel quale la centralità dell’aula lascia spazio alla valorizzazione di tutti gli spazi comunemente ritenuti accessori, come corridoi e laboratori, che acquisiscono caratteri di abitabilità e flessibilità. Accoglieranno in ogni momento persone e attività scolastiche, favorendo anchel’apprendimento autonomo oltre che la didattica frontale. Si realizzano nuovi spazi ricchi di stimoli, volti a promuovere l’autonomia, la parteci pazione e la responsabilità dei piccoli utenti che possono modificarne l’assetto in base ad attività diversificate individuali o collettive.

Il complesso, che si inserisce in un contesto connotato da una forte valenza ambientale, propone una rinaturalizzazione del lotto con la piantumazione di essenze autoctone, alberi e arbusti della macchia mediterranea.Il giardino prevede la presenza di piccoli orti e alberi da frutta con i quali i bambini possono apprendere le tecniche di coltivazione. Il messaggio ec ologico è veicolato anche attraverso la scelta dei materiali e delle soluzioni tecn ologiche adottate, in particolare attraverso l’utilizzo del legno con finitura naturale e con materiali certificati ecolabel. L’obiettivo è ottenere un complesso a energia zero, con soluzioni passive, studiate sulle condizioni climatiche diPalermo. La doppia copertura, la stratificazione muraria sono atte agarantire il giusto isolamento e un corretto rapporto tra sfasamento e attenuazione della curva del calore. La presenza di impianti attivi, alimentati da fonti rinnovabili e con un sistema di stoccaggio dell’energia prodotta, garantisce l’autonomia di tutto il complesso e l’illuminazione serale. Attraverso un sistema di racc olta delle acque piovane in apposite vasche, si prevede il loro utilizzo per gli scarichi, la manutenzione del verde e la pulizia delle aree comuni.

Il complesso risponde alla duplice finalità di proporsi da una parte come modello di scuola a misura di bambino e di insegnate, in grado di incentivare forme di didattica innovativa, dall’altra come nuovo accen tratore per la collettività. Gli alunni vengono stimolati all’apprendimento e sono portati a far propri gli ambienti, potendoli personalizzare, rafforzando così il senso di appartenenza. La sicurezza e la vigilanza sono assicurate dalla collocazione strategica degli uffici, che si affacciano dall’alto sull’Agorà centrale, controllando tutto il giardino dove gli alunni sono liberi di sostare. [IN.SI.E.ME] diventa un invito all’incontro non solo per gli alunni ma per la comunità stessa, rappresentando un nuovo modello di scuola pubblica, presidio di legalità a garanzia della piena realizzazione del diritto allo studio.

TA.R.I-Architects